
Oggi è il 47° compleanno del più grande "artista del calcio" che gli occhi umani abbiano e potranno mai vedere.
"Maestro ispiratore di sogni" come lo ha definito l'Oxford University (si, proprio quella).
Potrei trovare mille altre definizioni, ma ciò che conta è l'oggetto, la persona che si vuole definire, non tanto il come.
Lui è stato il mio "Superman", il mio mito "eterno". I miti non muoiono mai.
C'è un passaggio, tratto dalle parole di Francisco Cornejo, lo scopritore di Maradona:
"Io credo che se Diego fosse invitato ad un matrimonio ed indossasse un impeccabile vestito bianco e gli venisse lanciata addosso una palla infangata, la stopperebbe tranquillamente di petto"
C'è poco da aggiungere.
C'è molto da rivedere.
Concludo con quel poco che mi rimane da aggiungere:
"C'era una volta, tanto tempo fa', in un campo di terra battuta, un bambino ossuto ed una palla.
Poi una fata, come per magia, scrisse nel vento D. A. M. e tutti in quel momento pensarono soltanto ad un nome come un canto...
... Diego Armando Maradona
Premi ottenuti da Maradona nella sua carriera
1978: Capocannoniere del Campionato Metropolitano.
1979: Capocannoniere del Campionato Metropolitano.
1979: Capocannoniere del Campionato Nazionale.
1979: Campione del Mondo juniores con la nazionale argentina.
1979: "Olimpia de Oro" al Miglior calciatore argentino dell'anno.
1979: Scelto dalla FIFA come Miglior Calciatore dell'anno in Sudamerica.
1979: Ottiene il Pallone d'Oro come Miglior Calciatore del momento.
1980: Capocannoniere del Campionato Metropolitano.
1980: Capocannoniere del Campionato Nazionale.
1980: Scelto dalla FIFA come Miglior Calciatore dell'anno in Sudamerica.
1981: Capocannoniere del Campionato Nazionale.
1981: Riceve il Trofeo Gandulla come Miglior Calciatore dell'anno.
1981: Campione di Argentina con il Boca Juniors.
1983: Vince la Coppa del Re con il Barcellona.
1985: Viene nominato ambasciatore dell'UNICEF.
1986: Campione del Mondo con la nazionale argentina.
1986: Vince il secondo "Olimpia de Oro" al Miglior calciatore argentino dell'anno.
1986: E' dichiarato "Cittadino Illustre" della Città di Buenos Aires.
1986: Ottiene la Scarpa d'Oro consegnata dalla Adidas al miglior calciatore dell'anno.
1986: Ottiene la Penna d'Oro come miglior calciatore in Europa.
1987: Campione d'Italia con il Napoli.
1987: Vince la Coppa Italia con il Napoli.
1988: Capocannoniere della Serie A con il Napoli.
1989: Vince la Coppa UEFA con il Napoli.
1990: Campione d'Italia con il Napoli.
1990: Ottiene il Premio Konex di Brillante per la sua abilità sportiva.
1990: Secondo posto nella Coppa del Mondo.
1990: Nominato Ambasciatore dello Sport dal Presidente dell'Argentina.
1990: Vince la Supercoppa Italiana con il Napoli.
1993: Premiato come Miglior Calciatore Argentino di tutti i tempi.
1993: Vince la Coppa Artemio Franchi con la nazionale argentina.
1995: Ottiene il Pallone d'Oro alla carriera.
1995: Premiato come "Maestro Ispiratore di Sogni" dall'Università di Oxford.
1999: "Olimpia de Platino" al Miglior Calciatore del secolo.
1999: Riceve dalla AFA il premio come miglior sportivo del secolo in Argentina.
1999: Il suo slalom del 1986 contro l'Inghilterra è scelto come miglior gol della storia del calcio.
2 commenti:
Io non sono napoletano.
Anzi, diciamocelo: il Napoli mi è sempre stato pure un pò sui ball..
Io non sono sportivo.
Anzi, diciamocelo: non ho mai detto che è giusto tifare per un giocatore "perchè è bravo, e gioca bene, a prescindere dalla maglia". Sticazzi. Se mi giochi contro, ti odio.
Eppure, da Supremo Bastian Contrario quale sono io, Diego mi è sempre andato a genio, per le sue gesta e per le sue dichiarazioni. E non lo dico da simpatizzante "bostero" quale sono: il Boca c'entra relativamente. Anzi, mi piace anche pensarlo con la casacca del Napule, perchè, in fondo, ce l'ha cucita sulla pelle, così come lui stesso resta "cucito" su quella maglia azzurra per l'eternità.
Chiudo citando un pezzetto del mio blog d'Argentina, che forse, Ste, ricorderai, di quando andai a La Bombonera e Lo vidi.
"Il Diego impazzisce e con lui tutti quanti. Finisce la partita ed è festa. Se il Boca ha vinto, i tifosi hanno stravinto (bravi anche quelli del Vélez..non mollano mai).
E così la giornata non poteva che chiudersi col solito coro, immancabile: "Ooooe.. Oe Oe Oe.. Die-go, Die-goo". Lo ammetto. Mi ha emozionato.
Lo cantavamo TUTTI.
Ed il Re dal suo palco rispondeva: si sporgeva e come sempre roteava una sciarpa, raccogliendo il tributo della Sua Gente.
Immenso. E felice."
E cosi sia.
Grazie Franz. Grazie Diego.
Ste
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